L'assicurazione infortuni sportivi rappresenta una polizza obbligatoria per chi risulta iscritto ad una federazione nazionale: vediamo quali sono le caratteristiche e le coperture previste
L'assicurazione infortuni sportivi è una polizza apposita che tutela nel caso in cui avvengano degli incidenti imprevisti durante la pratica di un'attività sportiva, i quali abbiano delle conseguenze a breve o a lungo termine sul soggetto in questione.
Bisogna operare una distinzione fondamentale tra polizze per attività sportive svolte semplicemente come hobby nel tempo libero, e polizze per gli infortuni sportivi destinate a chi pratica sport a livello agonistico. Nel primo caso, spesso è sufficiente una normale polizza infortuni, che copre le comuni evenienze della vita privata, compresa appunto la pratica amatoriale di sport non considerati pericolosi. Nel secondo caso, invece, esistono dei prodotti specifici, che servono a tutelare i professionisti per tutte le eventualità.
Un decreto legislativo risalente al 2008 prevede l'obbligatorietà di stipulare un'assicurazione per gli infortuni sportivi per tutti coloro che risultano tesserati presso le federazioni sportive nazionali. Tali polizze vengono applicate sia per gli eventi verificatisi nel corso di una gara ufficiale o di una qualsiasi competizione, sia per danni accaduti durante gli allenamenti e la preparazione all'attività agonistica, sia per gli infortuni occorsi durante le fasi immediatamente precedenti o successive ad una competizione. Quest'obbligo si applica non soltanto ai tesserati come atleti, ma anche ai tecnici ed ai dirigenti.
La polizza obbligatoria per gli infortuni sportivi prevede alcune limitazioni: affinchè il risarcimento avvenga, in primo luogo, sarà necessario che le attività menzionate si svolgano secondo le regole prescritte dalla federazione nazionale stessa, ed in presenza di almeno un istruttore. Sono rimborsabili anche infortuni occorsi durante allenamenti individuali, ma solo se tale pratica è stata prevista dal proprio allenatore, e previa dichiarazione giurata della società sportiva presso cui l'assicurato è tesserato, che attesti il rispetto di tali regole. Vengono coperti anche infortuni accaduti durante il tragitto percorso per recarsi agli allenamenti o al luogo di svolgimento di una competizione, purché il luogo in cui si sono verificati sia realmente compatibile con la strada da percorrere. La validità di tale assicurazione obbligatoria è dipendente dal periodo di tesseramento: perde valore, infatti, 15 giorni dopo un'eventuale cancellazione dalla federazione.
Gli infortuni che vengono indennizzati sono soltanto quelli accaduti in maniera imprevedibile e imprescindibile dalla volontà dell'assicurato, che non deve aver assunto alcool nè alcun tipo di sostanza stupefacente o dopante, pena l'invalidità dell'indennizzo stesso. I casi contemplati dall'assicurazione infortuni sportivi di base prevedono soltanto un rimborso in caso morte e un indennizzo in caso di invalidità permanente. Nel primo caso, bisogna indicare un beneficiario nella polizza: se ciò non accade, il denaro viene distribuito dagli eredi.
Alle coperture di base si possono aggiungere, a discrezione degli assicurati e se previsto dalla compagnia, anche coperture accessorie, ad esempio quella per infortuni che causano inabilità temporanea, quella che prevede il rimborso delle spese mediche o farmaceutiche sostenute in caso di infortunio o quella relativa alla responsabilità civile per danni arrecati a terzi durante la pratica sportiva. Solitamente, a seconda del tipo di sport, è prevista una percentuale differente per la franchigia, che rappresenta una soglia di spesa che resterà in ogni caso a carico dell'assicurato.
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